Blefaroplastica

blefaroplastica

Blefaroplastica delle palpebre superiori: tutto quello che c’è da sapere.

Può cambiare anche il modo in cui si effettuano incisioni ed asportazioni. La blefaroplastica infatti può essere effettuata con il classico bisturi oppure con un innovativo laser ad anidride carbonica pulsato.

Blefaroplastica, il post intervento

Dopo l’intervento di blefaroplastica si provvede ad effettuare una bendaggio parziale sulla zona interessata, da tenere però soltanto per un giorno. Dopo 2-3 giorni dall’operazione, è possibile tornare alla propria attività lavorativa e alla propria routine quotidiana senza alcun tipo di difficoltà. È molto importante però che la zona non venga sottoposta ai raggi diretti del sole per almeno un mese di tempo. Proprio per questo motivo si sconsiglia di effettuare l’operazione in estate ed è preferibile indossare dei grandi occhiali da sole quando si sta all’aria aperta.

È più che normale che siano presenti gonfiori e lividi, ma è anche vero che questo dipende dal paziente. I pazienti sani, che non hanno problemi circolatori o di ipertensione di solito mostrano problemi lievi. In ogni caso, ogni conseguenza dell’intervento scompare in modo autonomo in al massimo 15 giorni. È da considerare che questo tipo di intervento si effettua in anestesia locale oppure con una leggera sedazione. Questo non comporta alcuna conseguenza negativa nel post operazione. Ma quanto durano gli effetti di questo intervento? La blefaroplastica è un intervento duraturo a lungo nel tempo, ma di sicuro non può dirsi eterno. Mano a mano che passano gli anni è infatti possibile incorrere in un ulteriore rilassamento dei tessuti e quindi può rendersi necessario un nuovo intervento. Si parla comunque di tempistiche molto lunghe. Di solito infatti una blefaroplastica ben fatta si mantiene impeccabile per 10-12 anni circa.